L’incontro “Sulle tracce di imprenditorialità inclusive. Orizzonti di dialogo”, che si e svolto nei giorni scorsi al Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata, ha avviato le prime collaborazioni nell’ambito dell’Ecosistema di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità del Centro Italia finanziato con fondi PNRR, che coinvolge tutte le Università di Abruzzo, Marche e Umbria e che vede l’Ateneo maceratese leader dell’ambito dedicato alle soluzioni intelligenti e ai programmi educativi per l’anti-fragilità e l’inclusività (Safina).
L’evento ha facilitato l’incontro tra mondi diversi ma con una missione comune: creare opportunità inclusive tra mondo del lavoro, Università e terzo settore attraverso l’incontro e il dialogo.
Il lavoro – spiega la coordinatrice di Safina Silvana Colella – rappresenta la condizione imprescindibile attraverso cui tutte le cittadine e i cittadini, inclusi coloro che vivono condizioni di fragilità strutturali o transitorie, possono sviluppare una vita indipendente, possono sentirsi membri attivi di una comunità e non beneficiari da assistere o malati da curare.
L’apertura dei lavori dei tavoli tematici ha visto la presenza del rettore John Mc Court e della coordinatrice dello Spoke SAFINA, prof.ssa Silvana Colella, insieme ai Referenti dei Work Package di progetto, prof.sse Arianna Taddei, Paola Nicolini, Ramona Bongelli, Patrizia Dragoni, Pamela Lattanzi, Marina Paolanti, Elisabetta Michetti e Francesca Severini.